![]() Questo anno il Campus Roma ha deciso, con una scelta all’avanguardia, rispetto al contesto generale, di inserire nei sui corsi uno specifico lavoro di preparazione fisica generale indirizzato soprattutto ai settori giovanili, basato su un'attività motoria di base che ha per fine la trasformazione del gesto sportivo generico, tipico di ogni giovane in età evolutiva , in un gesto evoluto. Quindi coniugando l’addestramento tecnico specifico degli elementi fondamentali della pallanuoto, con una un'adeguata programmazione motoria e una costante osservazione dell'esecuzione dei gesti e della loro armonizzazione, ovvero con l’inserimento di una attività di mobilità articolare che è alla base di ogni attività sportiva, il piccolo atleta acquisirà la piena coscienza del proprio corpo che l’aiuterà a diventare un atleta adulto. L'età infantile è quella in cui si gettano le basi per un significativo sviluppo della mobilità articolare, mentre è nell'età puberale quella del massimo sviluppo. La fascia d'età 8/14 anni è quella in cui bisogna maggiormente esercitarsi: un maggior tono muscolare accompagnato da una forte riduzione della mobilità è destinato a compromettere per sempre le caratteristiche psico –fisiche di un individuo. L’obiettivo quindi è quello di allenare la capacità motoria condizionale che permette all'organismo di resistere alla fatica in un determinato lavoro fisico, senza che si determini un calo dell'efficacia e che sia utile per la prevenzione dagli infortuni e nel recupero dei problemi muscolo-scheletrici legati sia alla crescita che alla pallanuoto. Ultimo grande sforzo, e di forte impatto culturale per i giovani allievi, sarà quello di farli abituare, durante l’anno, a frequenti cambi e modalità di allenamento, che saranno pianificati secondo le varie fasce di età e secondo le capacità di crescita sia fisica che tecnica. A coordinare questa attività è stato chiamato Fabrizio Calfa che proviene dal mondo del Volley, e che porta con se una esperienza ventennale formata in diverse società di serie A e B dove ha curato specificatamente i settori giovanili, sino ad approdare al Cus Roma, ed a collaborare nel Team della Nazionale Juniores. Ha fatto parte del Team dei selezionatori regionali del Lazio Under 15 e Juniores, ha partecipato a work shop internazionali con Giappone e Stati Uniti specifici per allenatori di settori giovanili. E’ stato l’incontro con il “Mitico Cubano”, la comune visione dello sport indipendentemente da quello praticato, l’idea di creare una sorta di fusion tra varie discipline, mettendo a fattor comune esperienze e passione, che lo hanno stimolato e che lo hanno fatto decidere a rimettersi in gioco dopo il ritiro per motivi familiari e quindi offrire la propria esperienza al Campus Roma.  |
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Novembre 2019
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